Dalle Ande, nel 1.800 circa, la patata approda sull'Appennino calabrese, la Sila.
L'altopiano silano ha condizioni climatiche montane, temperate dalla dislocazione a sud e dalla estrema vicinanza ai due mari.
Grazie all'altitudine media tra 1.200 e i 1.400 metri slm ed al terreno medio impasto tendente al sabbioso, la Sila é notoriamente una delle zone maggiormente vocate, in Italia per la produzione di patate.
Irrigazione con acqua di sorgente che arriva dalle quote più alte, terreno ricco di sali minerali e l'aria della Sila ritenuta tra le più pulite al mondo, rappresentano il mix perfetto e rendono la patata silana diversa da tutte le altre.
É una patata di alta qualità con forti connotazioni, organolettiche caratteristiche date dall'essere l'unico prodotto di alta montagna coltivato nel centro del mediterraneo.
La caratteristica organolettica principale della "Patata della Sila" é quella di possedere una percentuale di amido superiore alla media e questo rende il tubero calabrese più saporito di altre patate italiane: polpa consistente, soda e asciutta e dal sapore distintivo.
Nel 2010 "La Patata della Sila"ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Le nostre patate silane sono un prodotto d'eccellenza e vengono utilizzate in tantissime preparazioni alcune tra queste sono le appetitose "patate 'mpacchiuse" con la cipolla di Tropea IGP; "pipi e patate" con peperoni misti rossi, gialli e verdi; "le polpettine di patate e alici sannicolesi" con le alici fresche di San Nicola Arcella.
I tradizionali "Cullurielli" le ciambelline fritte che si preparano nel periodo di Natale.
Gli gnocchi di patate con ragù di costine e pancetta di suino nero di Calabria o semplicemente le silane, cotte sotto la cenere del forno a legna...
..."E vui l'aviti mai assaggiata?"
Comments